Consulente finanziario indipendente
Nel campo della gestione patrimoniale, generalmente il cliente di una banca si rivolge al consulente della medesima per realizzare i propri investimenti. Tuttavia il consulente opera consigliando prodotti in cui la banca è direttamente interessata e otterrà più bonus e proventi quanto più prodotti riuscirà a collocare. La banca infatti ha interesse a fare profitti per se e per i propri investitori, mettendo in secondo piano gli interessi del cliente
Un consulente finanziario indipendente come Travagli Financial è un professionista che opera svincolato dalle provvigioni della banca e, poiché è pagato dall’investitore, farà esclusivamente i suoi interessi; infatti non offre prodotti proprietari o prodotti con cui è in conflitto di interessi, ma supporta l’investitore nelle scelte di investimento senza cambiare banca e offrendo una consulenza imparziale.
Il consulente finanziario indipendente applica gli strumenti di analisi dei mercati per consigliare i prodotti più adatti alle esigenze del cliente. Sul mercato finanziario italiano infatti sono quotati più di 30000 titoli (obbligazioni, fondi comuni di investimento, certificati) e, senza l’aiuto di un professionista, sarebbe difficile costruire un portafoglio titoli efficiente.
Travagli Financial è un membro NAPOF (associazione nazionale dei consulenti indipendenti), che dette uno stringente codice etico per i propri associati nell’erogazione delle consulenze e a tutela dei propri investitori.
Il consulente effettuerà prima un checkup sui prodotti finanziari in possesso del cliente, evidenziando come siano poco efficienti, anche per i notevoli costi di gestione. Successivamente chiederà al cliente di definire i suoi obiettivi di investimento in rapporto alla gestione del rischio, all’orizzonte temporale dell’investimento, alla destinazione di un capitale per la pensione o per il futuro dei figli.
Per ogni obiettivo il consulente finanziario indipendente creerà un appropriato portafoglio titoli che garantisca la migliore redditività in rapporto al profilo di rischio dell’investitore. Verrà consigliata la vendita degli strumenti finanziari presenti nel proprio portafoglio bancario e il reinvestimento in un altri portafogli più efficienti e a bassa volatilità.
