Le pareti verdi sono un sistema innovativo di coltivazione del verde e di arredo in città che ha anche una funzione di miglioramento della qualità della vita e dell’aria intorno e dentro l’abitazione.
I giardino verticali Marinelli sono diversi dagli altri sul mercato: ciò che rende questo un sistema innovativo è la sua composizione. I giardini Marinelli sono realizzati utilizzando dei piccoli contenitori di alluminio di 33 millimetri di spessore per contenere il terriccio, che è composto da terra di vulcano, pomice e torba che non richiede di essere sostituito nel tempo. Il sistema è inoltre provvisto di timer grazie al quale si mantiene il livello di umidità per le radici ideale per il benessere delle piante.
L’innovazione che Sergio Marinelli ha portato nella progettazione e realizzazione dei giardini verticali nasce dall’unione di due mondi, quello strutturale dell’architettura e quello della natura.
I giardino verticali sono dei veri e propri purificatori d’aria, perché assorbono anidride carbonica e la trasformano in ossigeno. Inoltre favoriscono la termoregolazione perché assorbono anche i raggi ultravioletti, che stanno diventando sempre più aggressivi. Questo processo è inoltre un modo per riasparmiare energia, grazie alla termoregolazione delle pareti e di conseguenza degli ambienti abitativi.
I giardini verticali che si sono imposti negli ultimi anni, hanno un impatto notevole sull’abbattimento dello smog e dell’inquinamento acustico: il verde verticale purifica l’aria e trattiene dunque le particelle che provocano lo smog, migliorando sensibilmente la qualità di vita.
Inoltre diventa una vera e propria barriera naturale contro i suoni che provocano inquinamento acustico. Non tutti sanno che migliora anche la resistenza al fuoco. Infine, l’impatto visivo non è da sottovalutare: come quando guardiamo il mare, anche quando perdiamo il nostro sguardo nel verde della natura, il nostro giardino, i nostri fiori, rilassiamo la mente e ci liberiamo più facilmente dallo stress e dalla frenesia della vita in città.
